Nipote del senatore Luigi Credaro, nacque a Sondrio il 2 settembre 1893. Si laureò all'Università di Pavia nel 1920. Insegnò filosofia e pedagogia nell'Istituto Magistrale di Sondrio, del quale divenne Preside. Fu quindi Provveditore agli studi della provincia di Sondrio, fino al 1962.
Suo massimo impegno fu quello di migliorare e potenziare la scuola e si batté per ottenere il prolungamento dell'istruzione obbligatoria.
Si interessò vivamente a tutte le attività culturali ed economiche della provincia, ove rivestì cariche di alta responsabilità, oltre a quella di provveditore. Innamorato della sua Valle, la conobbe come pochi altri e cercò di farla conoscere e amare, tenendo conferenze, partecipando a convegni, scrivendo saggi, guide e libri di grande efficacia. Morì a Sondrio il 28 maggio 1969.
(Battista Leoni, Piccolo dizionario biografico dei valtellinesi e valchiavennaschi, in: La mia provincia, Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, 1974)
Sui sentieri di Bruno Credaro di Raffaele Occhi,
in "Montagna. Rivista di cultura alpina", Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, Milano, GISM, n. 6 (giu 2007), p. 19-26 (pdf, 7.09 MB)