di Nicola Siciliani de Cumis
Estratto da "La famiglia. Bimestrale di problemi familiari", maggio‐giugno 2003
L’ipotesi di ricerca, che l’ultracentenario testamento qui di seguito riproposto vorrebbe suggerire, è in breve questa: che nelle pieghe del documento, insieme al motivo giuridico specifico della trasmissione di un asse ereditario dal padre ai figli, possano trovarsi elementi “ideali” e indicazioni morali di sicuro impatto pedagogico. E che, più in generale, dallo studio delle fonti testamentarie, si possano far scaturire indagini di interesse storiografico-educativo, per la comprensione di aspetti significativi di una pedagogia familiare. Ma non solo. [nsdc]
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